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I pesci della Salina di Comacchio



Non sono molte le specie di pesci che riescono ad adattarsi ad ambienti iperalini come le saline. Tra questi possiamo ricordare tre specie di piccole dimensioni (circa 6-7 cm), tutte vulnerabili e particolarmente protette.

NonoAphanus fasciatus

Nel nono è evidente uno spiccato dimorfismo sessuale: il maschio è più piccolo delle femmina e con una colorazione più vivace, verdastra con 7/15 strisce verticali argentate, il dorso blu e le pinne arancioni. È una specie gregaria. Si ciba di crostacei, molluschi e larve di insetti. Questa specie è inserita  nell’allegato II della Direttiva Habitat e fa parte della lista rossa IUCN (2006).

Ghiozzetto di paludePomatoschistus canestrinii

Il ghiozzetto di palude o di laguna vive solo lungo le coste del Mare Adriatico, preferibilmente negli estuari dei fiumi, in acque salmastre delle lagune o nelle vasche di accumulo delle saline. Maschio e femmina sono simili. Presenta una colorazione grigio-giallastra, con alcune macchioline e strisce nero-brune sul corpo e sulle pinne, che gli permette di mimetizzarsi sul fondale. Si ciba di larve di insetti, molluschi, crostacei e policheti. Questa specie è inserita  nell’allegato II della Direttiva Habitat.

SpinarelloGasterosteus aculeatus

Lo spinarello è caratterizzato da tre raggi spinosi, robusti e separati che formano la pinna dorsale. Il maschio nel periodo riproduttivo acquisisce una colorazione rossastra dell’addome e dei fianchi, gli occhi si colorano di un azzurro intenso. È il maschio inoltre che costruisce il nido con materiale vegetale, occupandosi poi dei piccoli. Si nutre di vermi, molluschi e crostacei. La Salina rappresenta per lo spinarello una importante area di rifugio, in un’areale provinciale che si è andato progressivamente riducendo.