Albanella minore 
Circus pygargus

PARTICOLARI UTILI PER L’IDENTIFICAZIONE
Lunghezza dalla punta del becco alla coda 39 – 50 cm, apertura alare 96 – 116 cm.
Ali appuntite, molto lunghe, strette e slanciate, volo molto agile, con le ali portate in alto a “V”. Di aspetto più slanciato rispetto alla maggior parte dei rapaci diurni. Accentuato il dimorfismo sessuale. Il maschio è facilmente riconoscibile per la banda nera sulle ali, sempre presente, sul lato superiore. Il colore del piumaggio è grigiastro, con striature brune sul dorso e sui calzoni. La femmina è uniformemente bruno rossiccia. In entrambi i sessi è presente una sottile fascia bianca sul groppone. Gli immaturi sono molto simili alle femmine, ma con sfumature più rossastre.

COMPORTAMENTO
Animale solitario, nidifica sul terreno, protetto da vegetazione erbacea, ma alta. Il nido viene costruito dalla femmina, mentre il maschio si esibisce in spettacolari voli di corteggiamento, a festoni, eseguiti ad alta quota. Solo quando i pulcini hanno circa due settimane di età la femmina si unisce al maschio nella ricerca del cibo.
Si nutre di mammiferi di piccole dimensioni, ma anche di uccelli fino alla dimensione del Tordo. Nei campi aperti si ciba prevalentemente di arvicole e piccoli uccelli.
Tra marzo e aprile la femmina depone (3 – 5) uova, con deposizione asincrona, come la schiusa. La cova dura mediamente 28 – 29 giorni. I pulcini saranno indipendenti dopo 35 – 40 giorni.

HABITAT
Nidifica in vaste pianure umide, paludi, stagni, brughiere con gruppi di alberi e anche in zone coltivate (a causa della diminuzione degli ambienti naturali consoni). Occasionalmente nidifica anche socialmente, ma solo dove la popolazione è abbondante.
In seguito alla meccanizzazione dell’agricoltura e all’utilizzo dei pesticidi, l’Albanella si fa notare più raramente, ripiegando su zone umide o terreni incolti. Costruendo il nido nel terreno, riparato unicamente da piante erbacee ad alto fusto, la trebbiatura dei campi causa la distruzione di molte nidificazioni, arrivando in alcune zone, a distruggere il 100% dei nidi.
Nella Salina di Comacchio è presente come esemplare migratore regolare ed estivante.

CURIOSITÀ
I corteggiamenti sono molto suggestivi: i partner volano in larghe spirali e alternano rapide picchiate a risalite. Il maschio offre alla femmina una preda, lasciandola cadere e questa lo afferra in volo con le zampe protese, rovesciandosi sul dorso.